Recensione di “Leggere a Colori” di di Zuleika Martinello

Simone Alessi intreccia con la punta della biro i dogmi della religione, il fascino del mito, la perfezione inseguita dall’arte e gli eccessi della tecnologia. Il denominatore comune? Un ambizioso progetto fantasy capeggiato da un insolito protagonista, il cui principale avversario sarà soprattutto sé stesso.

Vrbi Road è decisamente una cittadina atipica. Saldamente aggrappata a riti e vecchie tradizioni, contrasta in modo netto con un 2919 dominato dalla tecnologia. Blake vive proprio in questo angolo di mondo, dove il progresso sembra aver dimenticato di sostare; gli edifici, soprattutto le chiese, testimoniano un’epoca lontana e i cittadini si guadagnano da vivere con l’artigianato, arte gelosamente tramandate di padre in figlio. Il rapporto tra Blake e Vrbi Road è ambivalente.

Il sedicenne ama quella città, che gli permette di dare libero sfogo al suo estro pittorico; tuttavia non riesce a percepire quel naturale senso di casa, rimpiazzato piuttosto da una violenta disappartenenza. La verità è che Blake è diverso. I capelli neri, gli occhi color smeraldo e la pelle avorio lo differenziano in modo brusco dai lineamenti tipici della zona, portando inevitabilmente i concittadini a vederlo come la nota stonata dello spartito. Per non parlare poi della macchia dietro all’orecchio, in grado di variare con il ciclo lunare; chiaro strascico di una malattia antica: la stregoneria.

È l’imprevedibile incontro con Luce, affascinante e al contempo enigmatico, a fornire una risposta alle domande silenziose del ragazzo. Blake comprende che qualcosa dentro di sé lo rende davvero diverso o, meglio, speciale rispetto agli altri e che la sua reale natura è inevitabilmente legata a quella di Selene, la Dea Madre.

Bene, tutto ebbe inizio secoli prima che l’uomo abitasse da solo questo mondo. Un tempo c’erano milioni di creature che abitavano la Terra, fate, streghe, demoni, angeli e creature mitiche. Tutte vivevano in armonia fino a quando l’uomo non volle essere l’unico al centro del mondo. Era meraviglioso, e tu lo amavi sopra ad ogni altra cosa. Amavi ballare fino al mattino, cantare e quando tutti erano in estasi gli donavi premi unici e magnifici. L’avidità degli uomini però era maggiore e con essa il loro odio, ti volevano solo per loro e così nacque una guerra senza vinti né vincitori. Il popolo magico venne da noi messo in salvo in una dimensione parallela e questa separata da un velo.

Fiancheggiato da Hecate, Morte e Sam, figure mistiche e divine, Blake vivrà un’esperienza in bilico tra il bene e il male che lo porterà soprattutto a riscoprire sé stesso.

Approfondimento

L’arte della scrittura non è cosa facile in una contemporaneità abitata da più autori che lettori. Un libro rischia di essere solo l’ennesima copertina tra milioni di altre e, al contempo, un fantasy di essere meramente uno dei tanti. Simone Alessi ha pertanto cercato di cantare fuori dal coro, proprio come il suo protagonista Blake. L’inchiostro ha dato  vita ad un romanzo fantasy capace di distinguersi dagli altri, soprattutto per quella vena psicologica, per quella ricerca dell’io interiore che nulla ha a che vedere con la narrativa del genere fantastico.

Aspetto affascinante del romanzo è sicuramente la  vera natura di Blake, che nell’innocenza dei suoi sedici anni scopre di essere la reincarnazione mortale di una potentissima divinità: Selene, la Dea Madre. Questa scelta permette all’autore di aggiungere al fantasy un taglio psicologico: la ricerca della propria identità che, dopo essere stata distrutta necessità di una riedificazione, di una forma nuova.

Tuttavia va detto che le pagine di Blake e il divenire degli dei rischiano di associare la piacevolezza della lettura a una sensazione di confusione. Il romanzo appare a tratti come una sorta di zibaldone, dove troppi elementi diversi non trovano la giusta armonia tra loro. Per concludere i cenni artistici che accompagnano il racconto, hanno un retrogusto di ostentazione; più che supportare la narrazione sembrano dei vezzi che l’autore ha deciso di concedersi.

Blake e il divenire degli dei è un romanzo fantasy impegnato e originale. Gli assuefatti lettori potranno risvegliare il loro amore per il genere fantastico grazie alle pagine di Alessi.

leggereacolori.com

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